Alcuni aspetti positivi per il team Aruba.it Racing – Ducati che al TT Circuit Assen nel Round Prosecco DOC di Olanda ha conquistato tre podi grazie ai tre secondi posti ottenuti da Scott Redding in Gara 1 e Gara 2 e a quello di Michael Ruben Rinaldi nella Tissot Superpole Race. Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike è tornato ad Assen per la prima volta dal 2019.

Redding ha dovuto lottare con Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK) per la seconda posizione. Il pilota inglese, il turco e Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) sono rimasti tutti molto vicini nella prima parte di Gara 1 che prevedeva 19 giri e che è stata interrotta in anticipo dall’esposizione delle bandiere rosse in seguito alla caduta di Jonas Folger (Bonovo MGM Action). Razgatlioglu e Redding hanno dato vita a un bel duello permettendo però a Rea di allungare e di andare a vincere davanti allo stesso Redding. In Gara 2 il pilota inglese portacolori Ducati ha dovuto fare i conti con Andrea Locatelli (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK) dopo che il pilota lombardo si era portato in testa approfittando del contatto avvenuto alla prima curva.

Dopo Gara 2 in cui è riuscito a strappare la seconda posizione a Locatelli ma senza arrivare su Rea, Redding ha detto: “Forse se fossi riuscito a far funzionare la gomma quattro giri prima o magari se non fossi rimasto incastrato con Michael per alcuni giri le cose sarebbero andate bene. Ho perso alcuni giri dato che non volevo forzare un sorpasso, non potevo forzare la gomma anteriore e quindi ho dovuto provare a essere più intelligente. Sono abbastanza contento, sono andato forte in tutto il weekend. Sapevo che avevamo il passo per vincere. Le gomme hanno avuto una grande importanza nelle decisioni e come al solito abbiamo trovato il giusto setup per l’ultima gara. Sempre due gare in ritardo”.

Il secondo posto di Rinaldi nella Tissot Superpole Race è arrivato nonostante avesse tagliato il traguardo in quarta posizione. Dopo essere stato sorpassato da Razgatlioglu e poi da Locatelli all’ultimo giro, il riminese ha recuperato due posizioni dal momento che Locatelli ha superato i limiti della pista alla curva 18 e anche Razgatlioglu si è visto comminare una retrocessione di un posto per lo stesso motivo.

Nonostante sia riuscito a tornare sul podio che gli mancava da Gara 2 disputata a Misano, al termine della domenica vissuta nella Cattedrale della Velocità Rinaldi “non è stato così positivo”: “Sono tante gare in cui facciamo fatica, tranne Misano. A volte siamo veloci come nella Superpole Race ma solo nella prima parte della Superpole Race. Sono arrivato quarto, i miei avversari sono finiti sul verde e quindi sono stati penalizzati ma sono arrivato quarto. Non posso esserne contento e soprattutto nel pomeriggio abbiamo fatto fatica con la gomma usata. Non posso essere positivo dato che non siamo riusciti a trovare un modo per vincere o per essere lì davanti. A volte andiamo bene, mi sento bene con la moto e sono lì: quando le cose non vanno così mi arrabbio dato che sono molto lontano e non ho la sensazione di essere così lento. Dobbiamo lavorare ancora più a fondo. Tutti nel team – me compreso – stiamo facendo del nostro meglio ma al momento il nostro meglio non è abbastanza”.

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